Aspettando la Notte europea dei ricercatori: Le bevande magiche nell’antichità

  • Data: 15 luglio 2016 dalle 21:00 alle 22:30

Partono a Ravenna le iniziative in vista dell'appuntamento con la prossima Notte dei ricercatori, in programma quest'anno per venerdì 30 settembre a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini.
Il 15 luglio 2016 (ore 21.00) al Bar Nazionale, in Piazza del Popolo 28, Giuseppe Lepore professore di archeologia classica del Dipartimento di Storia Culture Civiltà al Campus di Ravenna condurrà gli spettatori in un viaggio all’origine delle bevande che ancora oggi trovano posto sulle nostre tavole. Vino, birra, idromele, sidro e molte altre: nell'antichità numerose sono le bevande ottenute tramite la fermentazione, che fu certamente una scoperta casuale e molto antica. "Bevande magiche" che assumono ben presto un significato simbolico e un valore che prescinde dal semplice uso. La più famosa di queste "bevande magiche" è senza dubbio il vino che attraversa tutta l'antichità, dal secondo millennio fino all'età cristiana, quando diventa uno degli elementi fondanti della cerimonia della Messa. Ma anche le altre non sono  meno famose: dalla birra, utilizzata ampiamente durante tutta la storia dell'Egitto faraonico, all'idromele, ottenuto dalla fermentazione del miele, al sidro, ottenuto dalla fermentazione della frutta.
Nel corso della serata sarà anche possibile degustare le bevande magiche, preparate a cura del Bar Nazionale.

La serata apre le iniziative organizzate dal Campus di Ravenna per la Notte europea dei ricercatori, che avrà luogo il 30 settembre in tutta Europa. L’evento si svolge nell’ambito del progetto SOCIETY, uno dei sei progetti selezionati in Italia dalla Commissione Europea per la Notte dei Ricercatori. Nata nel 2005, la Notte è un’iniziativa che vede i ricercatori di tutti i paesi della UE darsi appuntamento per incontrare il pubblico in una serata all'insegna della divulgazione scientifica e del divertimento.  Il progetto SOCIETY, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 Grant agreement n. 722963, è coordinato dall’Università di Bologna e vi aderiscono Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV, Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna - CNR, Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, Istituto nazionale di Fisica Nucleare - INFN, Consorzio Interuniversitario CINECA e FORMICABLU.