Spazi, sguardi, incontri. Il museo come luogo di inclusione sociale

  • Data: 29 ottobre 2018 dalle 09:00 alle 13:30

  • Luogo: Sala Conferenze del Dipartimento di Beni Culturali, via degli Ariani 1 Ravenna

  • Modalità d'accesso: Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

spazi sguardi incontri
Katherine Gailer, The Power of Vulnerability, 2013, olio su tela

Che ruolo può svolgere la tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale rispetto alle complesse sfide poste dai processi migratori?
Come si conciliano la valorizzazione della propria storia e la necessità di ampliare gli orizzonti e ridisegnare i paesaggi?
Che ruolo possono, e devono, svolgere le istituzioni museali per la formazione di una cultura di apertura all’altro solida e consapevole, per il superamento di logiche discriminanti e vulneranti e per la comprensione e la valorizzazione della diversità, in tutte le sue forme e manifestazioni?
La Giornata di studio intende rispondere a queste e alle numerose altre domande connesse al rapporto tra patrimonio culturale, arte e inclusione sociale a partire dalla presentazione e discussione di alcune delle più note esperienze a livello europeo di valorizzazione del museo come luogo di partecipazione attiva, riconoscimento, co-costruzione identitaria e mediazione interculturale.
Verrà inoltre presentata un’importante iniziativa nella quale, attraverso la realizzazione di laboratori di disegno con minori migranti, l’arte come luogo di incontro esprime tutto il suo valore inclusivo e terapeutico.
L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Beni Culturali nell’ambito delle attività per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale ed è cofinanziata dall’Ateneo di Bologna nel quadro del finanziamento Alma Idea.
La Giornata di studio si colloca inoltre pienamente nel quadro dell’Ambito Distintivo dedicato a “Interculturalità, Inclusione e Sicurezza Sociale” individuato dal Piano Strategico dell’Ateneo di Bologna 2016-2018.


Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.